Le classiche bacheche in sughero sono conosciute da tutti per la loro pratica funzionalità di poterci appendere biglietti o foto con le puntine. Utilissime in cucina per gli appunti della spesa, o in ufficio per i promemoria importanti, sono ormai entrate nell’uso quotidiano degli italiani.
Oggi siamo lieti di presentare un’idea creativa e innovativa, che permette di unire il solito utilizzo delle lavagne in sughero con lo stile decorativo di un quadro. In altre parole, 2 in 1.
Nascono infatti i nuovissimi quadri di sughero, con temi grafici prevalentemente orientati alle cartine geografiche del mondo, ma non solo. Cerchiamo di capire le caratteristiche di questo bellissimo prodotto.
Il supporto principale è una normale lavagna in sughero naturale di 3 millimetri di spessore. La decorazione viene poi stampata in alta definizione sopra una specifica tela plastica che rivestirà il sughero.
Questa tela ha le carattetistiche apposite per consentire alle puntine di penetrare e fissarsi dentro il sughero senza rovinare l’immagine, anche una volta tolte. Il tutto è montato sopra una struttura in legno robusta ma leggera di 15 millimetri di spessore.
Il prodotto finale è quindi apparentemente identico a un normalissimo quadro canvas, con i bordi stampati in continuità del disegno. Può quindi essere tranquillamente appeso sulla parete, donando l’effetto decorativo scelto.
Ma il suo valore aggiunto sarà proprio quello di poter essere utilizzato anche come una lavagna di sughero, quindi applicando e togliendo a piacimento le puntine sull’immagine per applicarci sopra fogli, foto e quant’altro, senza il rischio di danneggiare il decoro.
Ecco che queste bellissime bacheche di sughero decorative diventano il complemento d’arredo ideale per le cucine, per i salotti, per le camere da letto e per gli uffici. Grazie alla vasta scelta tra diverse mappe geografiche del mondo e dell’Europa, ma anche di design più specifici per ristoranti, oppure delle grafiche in stile shabby chic e vintage sulle quali è possibile apporre le proprie foto.
Perché dunque sacrificare l’effetto decorativo quando è possibile abbinarlo a quello pratico e funzionale?