Come Sergio ha decorato il suo studio

Sergio, un nostro cliente osteopata, ci ha scritto circa un mese fa per chiederci un consiglio. Doveva inaugurare uno studio per trattamenti osteopatici in un locale seminterrato. La sua idea non era però quella di creare il solito studio ad impronta medica, ossia un ambiente serioso e freddo, ma qualcosa di diverso.

Abbiamo subito raccolto la sua richiesta per pensare ad un ambiente in grado di donare un’atmosfera rilassante, calda ed accogliente, e allo stesso tempo dare un’impronta di eleganza e serietà. Con due sole piccole accortezze decorative è stato possibile trasformare radicalmente la stanza del seminterrato in un bellissimo studio osteopatico.

Fase 1: inizio dei lavori con applicazione a parate del primo telo centrale.

La prima idea è stata quella di posizionare un fotomurale in TNT sulla parete che si vede frontalmente entrando nel locale, dove è situata la piccola finestra. In questo modo si è creato un sicuro ed immediato impatto visivo.

Inoltre, l’utilizzo di un’immagine fotografica ad effetto profondità, amplia considerevolmente la percezione dello spazio, annullando il possibile senso di chiusura che alcune persone possono provare nei luoghi interrati.

Fase 2: posa dei primi tre teli a sinistra.

Per questa occasione è stato scelto un fotomurale che evoca una vetrata aperta direttamente sul mare, con piccole onde che si infrangono sulla spiaggia. La dinamicità e naturalezza della foto infonde un senso di pace e rilassatezza, ideale per abbandonarsi ad un massaggio professionale.

Fase 3: fotomurale completamente applicato.

La luminosità visiva è garantita in qualsiasi stagione e ora del giorno, riportando sempre ad un’atmosfera primaverile e salubre. L’effetto tranquillizzante sulla psiche degli ospiti e dei pazienti è indiscusso.

L’applicazione è inoltre facile e veloce, e non richiede l’intervento di un decoratore esperto ma può anche essere effettuata da soli. Basta predisporre i teli a terra, dare una mano di colla sulla parete, ed applicarli uno dopo l’altro in modo da affiancarli.

Fase 4: impatto estetico finale.

Ma Sergio aveva anche un’altra esigenza: trovare il modo di creare un piccolo spazio in cui i suoi pazienti avrebbero potuto usufruire di un po’ di privacy per qualsiasi necessità. Nessun problema, quale soluzione più adatta di uno dei nuovi paravento? Non è infatti necessario ricorrere alla posa di un reale muro di mattoni o in cartongesso.

Fase 5: posizionamento del paravento nell’angolo opposto.

Ed è così che la scelta è caduta su un separè bifacciale che interpreta in chiave moderna il classico stile di Gustav Klimt, ottenendo un meraviglioso Albero della Vita con tinte color crema/beige e riflessi dorati.

Fase 6: dettaglio ravvicinato del paravento.

La soddisfazione del nostro cliente è stata massima, e con l’occasione lo ringraziamo per la fiducia che ci ha accordato!

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