Paraventi divisori, la miglior selezione

Tra le soluzioni più veloci, più economiche, più semplici, più funzionali e più decorative che esistono per dividere una stanza… beh, indubbiamente in cima alla classifica si trova proprio il classico paravento.

Certo, per creare due locali definitivi a partire da un ambiente unico sarà necessario un reale muro in mattoni o in cartongesso, ma occorre considerare che un lavoro del genere implica un lavoro non poco impegnativo. Tra permesso edilizio, muratore e la messa in posa di una porta, i costi e i tempi si ampliano considerevolmente.

Di modelli e tipologie ne esistono tantissimi e di diverse qualità. Da quelli più semplici ed economici in plastica o in vimini, oppure quelli con fine telaio in legno e fogli di carta di riso. Per arrivare poi ai paravento con strutture più solide in legno con stampe applicate sopra; in questo caso il supporto di stampa può variare tra la carta, il vinilico o il cotone vero e proprio.

Per effettuare la scelta migliore per le proprie necessità, occorre quindi considerare bene quale tipo di funzione abbiamo bisogno che assolva, e in quale misura.

Ad esempio: serve solo per un’occasione, magari per ricavare un piccolo spazio di privacy per degli ospiti che dovranno fermarsi a casa nostra solo per alcuni giorni? oppure serve per frequenti occasioni in cui dobbiamo “coprire” alcuni spazi perennemente in disordine da occhi indiscreti, considerando quindi che il separè potrebbe stare per buona parte del tempo ripiegato in uno sgabuzzino? oppure serve un complemento in grado di mantenere spesso diviso un ambiente, in grado di regalare un piacevole impatto estetico e magari anche di ampliare il senso dello spazio con apposite immagini ad effetto profondità? Continua a leggere

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